Truffa alla Sambuca,denunciato
commerciante di Pietrasanta
La Guardia di finanza sequestra 80 bottiglie in un negozio: parte una maxi-inchiesta che porta a scoprire una frode commerciale da almeno 3 milioni di euro in tutta Italia
11 novembre 2014 PIETRASANTA. Il sequestro di 80 bottiglie di Sambuca Molinari, avvenuto in un negozio di Pietrasanta, ha fatto partire una maxi-inchiesta della Guardia di finanza. Che ha scoperto una gigantesca frode commerciale ai danni dell'azienda produttrice dello storico liquore: la Molinari, infatti, ha registrato un danno di oltre 3 milioni di euro. In sostanza, la Sambuca prodotta per l'estero - che ha una gradazione e quindi un costo minori - veniva sì esportata, ma poi reintrodotta in Italia da un importatore truffaldino. Che poi la rivendeva a commercianti compiacenti, perché a sua volta la vendessero al cliente ignaro. Che la acquistava come se si trattasse di un prodotto italiano. E cioè una Sambuca da 42 gradi, al costo di 11 euro. E per il commerciante, che la pagava 4,5 euro a bottiglia anziché 8, il guadagno era assicurato.
"Le indagini iniziate un anno fa, e portate a termine dai finanzieri del Gruppo di Viareggio - si legge in una nota della Finanza - hanno consentito di smascherare l’attivita’ illecita e di ricostruire l’intera filiera di soggetti italiani e stranieri che operavano in modo da conseguire indebiti vantaggi. L’operazione, denominata “caffe’ scorretto”, che ha coinvolto ben 30 aziende, si è conclusa con la denuncia a piede libero, per frode in commercio, di 33 persone nelle province di Sgominate due truffe in una settimana! Pietrasanta 11 Novembre 2014 truffa alla Sambuca denunciato commerciante, danno alla Molinari per 3 milioni di euro! Bologna 12 Novembre 2014 Frode internazionale sull’alcol, sgominata banda: evasi 82 milioni di euro in manette 12 persone e 10 ai domiciliari: un fermo a Modena e un arresto eseguito a casa di un noto calciatore
Lucca, Pavia, Vicenza, Brescia, Torino e Venezia, oltre che il sequestro di alcune migliaia di bottiglie di Sambuca extra Molinari” illecitamente commercializzate e l’accertamento di un totale di oltre 500mila bottiglie consumate". Quindi occhio: se c'è la scritta "Imported", qualcosa non va.
_____________________________________________________
Frode internazionale sull'alcol
sgominata banda: evasi 82 milioni di euro
In manette 12 persone e 10 ai domiciliari: un fermo a Modena e un arresto eseguito a casa di un noto calciatore
12 novembre 2014 - BOLOGNA. Un complicato sistema di frode che permetteva di eludere le accise e l’Iva sugli alcolici (soprattutto birra, ma anche vodka, whiskey e vino) e che ha portato oggi all’arresto di 12 persone, mentre altre 10 sono finite ai domiciliari (con braccialetto elettronico) e per una persona è stato disposto l’obbligo di presentazione quotidiana all’autorità giudiziaria. La maggior parte dei provvedimenti (17), disposti dal gip di Bologna Bruno Perla su richiesta dei pm nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso, e dal sostituto Marco Forte, è stata eseguita in otto regioni italiane: Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Lombardia, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. Altri sei, invece, sotto il coordinamento di Eurojust, sono stati eseguiti in Inghilterra, Irlanda, Germania e Romania. Sembrerebbe addirittura che uno degli italiani coinvolti sia stato arrestato in Gran Bretagna mentre era ospite in un appartamento di un giocatore della Premier League, la serie A inglese. L’operazione ha visto l’impiego di 220 uomini della Guardia di finanza e 34 delle Dogane. Le indagini, attraverso intercettazioni, pedinamenti e appostamenti, hanno permesso di individuare un’organizzazione di 60 persone (51 italiani, di cui 3 residenti all’estero, 3 rumeni, 2 indiani, 1 tedesco, 1 belga, 1 albanese ed una brasiliana) che a vario titolo collaboravano nella truffa.
|
potevano cosi’ eludere le accise o gli altri tributi previsti. Nel frattempo i titolari dell’obbligo tributario (le societa’ alle quali era intestato il deposito) riuscivano a sottrarsi allo stesso obbligo in quanto dolosamente fallite o comunque insolventi a fronte delle pretese creditorie dell’erario. Sulla base delle attivita’ investigative e’ stato possibile quantificare in 142 milioni di litri i prodotti alcolici consumati in frode per un’evasione dell’accisa e dell’Iva di 82 milioni di euro, cui va aggiunta, per la commercializzazione “in nero” del prodotto, un’ingente evasione nell’imposizione diretta ed indiretta che pero’ deve essere ancora quantificata. Le Fiamme gialle hanno sequestrato ville, appartamenti, preziosi, conti correnti, quote societarie, terreni per circa 10 milioni. I reati contestati vanno dal falso alla bancarotta fraudolenta alla simulazione di reato. A Bologna sono due le persone finite ai domiciliari, un’altra è in carcere. Sempre in Emilia-Romagna, a Modena, una persona è in carcere e un’altra ai domiciliari. |